Sapienti mani plasmano la materia sino ad esprimerne il suo potenziale. Il saper fare si tramanda da padre in figlio come arte, più che come mestiere. L’artigianato è una delle più grandi risorse nel nostro Bel Paese, eppure se ne parla poco, artigiani non ci si improvvisa. L’arte di entrare in relazione con la materia, esprimendone il suo potenziale sino a superare i limiti dettati dalla geometria. “Mesciu” in dialetto Salentino indica colui che sa e che sa dire agli altri come fare e cosa fare. Una lastra di marmo fluttuante è un ossimoro, eppure Giancarlo Marra, lavora la materia pietra come fosse carta.
Andare a scovare talenti e la mission di D&I, sgraniamo gli occhi ogni volta. Perché si parla così poco delle nostre eccellenze? Per Giancarlo Marra la materia non ha limiti, lui arriva da una storia con il marmo lunga cento anni, da una famiglia di marmisti da generazioni. E Giancarlo cresce nella bottega del padre, una marmeria. Nell’immaginario è un luogo piena di polvere e di ritagli di materiale. Visitiamo il retrobottega: ritagli di materiale perfettamente ordinati, non un granello di polvere. Giancarlo ci spiega che sono molto attenti, evitano gli sprechi. Più che una marmeria, Nuova Marmo Arredo, ricorda infatti una sala operatoria di un chirurgo molto attento.
“Adoro giocare con la materia, plasmarla tra le sue mani sino a renderla leggera”
Giancarlo Marra
Lo showroom è stato da poco ristrutturato: oggetti sacri, farfalle di marmo, lampade, maschere e lavabi in pietra si alternano in un caos ordinato. Mentre al centro del contendere resta la materia. Nuova Marmo Arredo è il mezzo con cui un artigiano come Marra ne esprime il grande potenziale. “La mia passione è il design. Sperimento e creo nuovi modi di interpretare la pietra”, racconta Giancarlo. Da fruitori di bellezza siamo portati a definire ciò che ci piace e ciò che non ci piace, ripartiamo da qui: il marmo. È ovunque: sui bordi delle piscine, sui piani da lavoro delle cucine, nei luoghi sacri. Il marmo è roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina come le zollette di zucchero. E talvolta i componenti accessori donano venature di colore esaltate da una buona levigatura e lucidatura.
Marra vanta ambiziose collaborazioni, tra queste quella con Hannes Peer, architetto eclettico della nostalgic utopia, per il quale ha realizzato l’iconica Butterfly Console in un particolare quarzo proveniente dalle Indie. L’arte è narrazione, l’artigianato è espressione. La nostra mission, come magazine legato al territorio, è sempre più chiara: l’artigianato è e sarà per sempre, una delle più grandi risorse del nostro Bel Paese, ciò che le macchine non potranno mai replicare è la relazione tra uomo e materia. Promuovere l’artigianato sul territorio, vuol dire sfruttare un potenziale ancora latente per far diventare il Salento uno dei Maker District, più famosi al mondo.
